• LA RETE PER IL PACKAGING SOSTENIBILE

Glossario

Glossario

Accessori di imballaggio

Elementi destinati a completare le funzioni che devono essere svolte dall’imballaggio, come per esempio: chiusura, etichette, rinforzi, bloccaggi, protezioni interne o esterne, ecc.

 

Accoppiatura

Fase di lavorazione che permette di unire uno o più supporti, così da formare un unico foglio di carta o cartone (che viene detto appunto “accoppiato”) con caratteristiche di resistenza superiori al singolo foglio.

 

Alette di chiusura

Elementi di chiusura degli astucci: in base alla posizione vengono definite ‘ad aereo’ o ‘contrapposte’; in base al tipo di incastro con le linguette possono essere ‘semplici’, ‘a coda di rondine’ o ‘non ritorno’.

 

Alette di incollatura

Superfici riservate, diverse dal basellino, che permettono l’incollaggio parziale o totale di un astuccio o scatola.

 

Altezza canna da onda

Misura del foglio di cartone ondulato (nel senso della canna) utilizzato per una scatola americana. Corrisponde alla somma dell’altezza interna, della falda inferiore, di quella superiore e dello spessore dell’ondulato sommato 2 volte.

 

Alveare

Divisorio a più scomparti utilizzato in alcuni tipi di scatole per proteggere gli articoli contenuti.

 

Ancoraggio

Grado di adesione al cartoncino delle valve blister, nella fase di termosaldatura.

 

Assemblaggio

Giunzione con incollatura o incastro di un prodotto composto da più elementi (esempio: espositori da banco, espositori da terra, scatole con interni, ecc.).

 

Astuccio

Prodotto cartotecnico in cartoncino di varie grammature, stampato e fustellato, predisposto a contenere, pubblicizzare e, con determinati accorgimenti, proteggere un articolo.

 

Autoconsumo

Operazione attraverso cui un utilizzatore impiega anche imballaggi da lui stesso fabbricati per confezionare i propri prodotti

 

Automontante

Imballaggio che non necessita di incollature per assumere la forma desiderata. È possibile montare la scatola attraverso una serie di pieghe e incastri, opportunamente sagomati con la fustella.

 

Avana

Colore della carta prevalentemente usata per il cartone ondulato. Si tratta di una tinta che si avvicina al colore dei sigari di Cuba la cui capitale è San Cristóbal de La Habana (più comunemente chiamata L’Avana).

Balla

Ammasso solido e compresso di cellulosa o di fogli di carta.

 

Barra di controllo colore

Striscia composta da talloncini colorati, stampata sul bordo del foglio macchina: è utile per controllare la densità ottica del colore stampato, nonché l’equilibrio tra i diversi colori e l’ingrossamento del punto di stampa.

 

Basello di giunzione

Zona libera da stampa e vernice, che permette l’incollaggio dei due lati della scatola (lunghezza e larghezza).

 

BCT (Box Compression Test)

Prova di compressione verticale che misura la resistenza di una scatola di cartone ondulato vuota, rispetto a quanti kg può portare prima di schiacciarsi

 

Blister

Confezioni in valve preformate di plastica e termosaldate su cartone, utilizzate come contenitori di piccoli oggetti che sono posti in vendita su espositori. Possono anche essere di materiale plastico trasparente con un cartoncino illustrativo all’interno.

 

Bobina

Bobina di carta uscente dalla macchina continua prima del taglio, che per gli utenti finali si presenta come un grande rotolo.

 

Bobinatrice

Macchina per il taglio longitudinale del nastro di carta in vari nastri più stretti, poi avvolti su bobine.

 

Bobinatura

Operazione attraverso cui un nastro di carta o cartone viene avvolto su una o più bobine.

Calcolo CO2 di prodotto

Studio volto ad identificare l’impatto ambientale complessivo in termini di CO2 equivalente di un qualsiasi prodotto o servizio.

 

Campionatura digitale

Prototipazione o piccola produzione (anche pre-serie) di packaging o prodotti cartotecnici, stampati con tecnologia digitale e tagliati a plotter.

 

Campione di riferimento

Prodotto che ha tutte le caratteristiche di quello finito tranne la calibratura esatta dei colori. Questi ultimi possono essere presentati con una corrispondenza del 90% attraverso un prototipo eseguito in digitale.

 

Car pooling

Uso condiviso dell’automobile attraverso la riorganizzazione dei turni di lavoro.

 

Carbon footprint di prodotto

Totale di biossido di carbonio (CO2) ed altri gas serra emessi durante il ciclo di vita del prodotto.

 

Carbon footprinting di organizzazione

Misura le emissioni dirette ed indirette di gas serra che derivano dalle attività di un’azienda.

 

Carta da macero

Carta, cartoncino e cartone recuperati dopo l’uso, o costituenti scarti di produzione, utilizzati per essere riconvertiti in pasta per usi cartari.

 

Carta da ondulatore

Carta adatta ad essere sottoposta a un processo di ondulazione, destinata generalmente a costituire il foglio multistrato del cartone ondulato.

 

Carta kraft

Carta composta di sola cellulosa al solfato, caratterizzata da una resistenza e tenacità notevoli (in tedesco – kraft – significa appunto forza). Si tratta di uno dei prodotti cartari a più largo impiego nel settore del confezionamento e dell’imballaggio, ed è prodotta in colore bruno naturale o bianco con caratteriste simili.

Tale tipologia di carta presenta una notevole resistenza alla trazione e allo strappo ed è particolarmente adatta per l’imballaggio di quei materiali che devono essere protetti dall’umidità.

 

Carta patinata

Carta rivestita da una patina che ne migliora la superficie rendendola più chiusa e idonea alla stampa di immagini; questa può avere una finitura lucida, opaca o semiopaca.

 

Cartoncino

Manufatto cartario di grammatura intermedia fra quella della carta e quella del cartone. Il cartoncino vero e proprio ha grammatura compresa fra 250 e 450 g/m2.

 

Cartone

Manufatto cartario di grammatura solitamente superiore a 400 g/m², fabbricato a più strati, accoppiato a umido, talvolta incollato con adesivi (caseina, amido, colla animale, ecc). In taluni tipi, i diversi strati hanno la stessa composizione fibrosa, mentre in altri lo strato esterno (copertina) ha una composizione più pregiata che ne migliora le qualità superficiali.

 

Cartone ondulato

Prodotto costituito, nella sua forma più semplice, da due superfici di carta dette “copertine” che racchiudono anche una carta ondulata detta “onda”. I vari elementi vengono accoppiati tra loro mediante un collante derivato da amidi di mais, frumento o fecola. Trasformato in imballaggio il cartone ondulato diventa un contenitore robusto, ideale per raggruppare, trasportare e proteggere.

 

Cartone ondulato a 1 onda

È detto anche “cartone semplice” ed è costituito da due copertine piane ed un’onda interna.

 

Cartone ondulato a 2 onde

È detto anche “cartone triplo” ed è costituito da tre copertine piane e due superfici ondulate

 

Cartone Kraftliner

Cartone utilizzato come copertina per racchiudere l’onda nella produzione di cartone ondulato. In Italia è stato messo a punto un cartone kraftliner succedaneo, detto nazionale, che utilizza come materia prima refili di kraft o carta da macero di elevata qualità.

 

Cartone testliner

Cartone costituito da uno strato superiore di cellulosa o di fibre recuperate da uno strato sottostante, molto consistente, costituito da carte da macero di tipo corrente (giornali, scatole di cartone, ecc.).

 

Cartotecnica

Settore industriale che racchiude una molteplicità eterogenea di manufatti in carta e cartone.

 

Cellulosa

Base strutturale delle fibre ricavate dai vegetali e materia prima fondamentale per la produzione della maggioranza delle carte e dei cartoni.

 

Certificazione Carbon Trust

Rientra tra le più importanti certificazioni a livello mondiale per la valutazione della carbon footprint.

 

COC (Catena di Custodia)

Certificazione della rintracciabilità, intesa come capacità di ricostruire la storia e seguire l’utilizzo di un prodotto mediante un’identificazione documentale, relativamente ai flussi di materiale e agli operatori di filiera.

 

Coefficiente volumetrico di imballaggio (VPC)

Coefficiente usato per indicare il grado di efficienza nell’occupazione dello spazio da parte di un oggetto in base alla sua forma. È il rapporto tra il volume del parallelepipedo ideale in cui è contenuto l’imballaggio e il volume di prodotto contenuto nell’imballaggio.

 

Collatura

Processo che consiste nell’aggiungere direttamente nell’impasto (collatura in pasta) o nell’applicare sulla superficie del foglio (collatura in superficie) determinati additivi; in genere si propone di limitare la penetrazione e lo spandimento di liquidi, principalmente acquosi, aumentando nel contempo la resistenza superficiale della carta e del cartone

 

Copertina del cartone ondulato

Foglio teso di carta che, unito al centro ondulato attraverso un adesivo, costituisce una delle facce del cartone ondulato.

 

Copertine

Superfici di carta piane che racchiudono una carta ondulata e che si legano tra loro con l’utilizzo di collanti naturali. L’azione combinata delle copertine con l’onda interna conferisce rigidità e resistenza all’insieme e ne determina l’efficacia nel confezionamento e nel trasporto delle merci.

 

Cordonatura

Operazione preparatoria alla successiva piegatura. La sua funzione consiste nell’indebolire il cartone lungo linee ben definite. Viene effettuata da una sottile lama di acciaio e da una scanalatura intagliata con precisione nella matrice.

 

Crowner

Cartello pubblicitario da incastrare nella schiena di un espositore da terra, oppure ricavato dalla sagomatura del coperchio di un espositore da banco.

Decreto ronchi

Decreto Legislativo 22/97 che fissa, tra l’altro, gli obiettivi di riciclaggio e di recupero degli imballaggi nel nostro Paese. Tali imballaggi devono essere di natura tale da poter subire ―una decomposizione fisica, chimica, termica o biologica grazie alla quale la maggior parte del composto risultante finisca per decomporsi in biossido di carbonio, biomassa e acqua.(Decreto Legislativo 22/97)

 

Definizione

Grado di precisione delle linee di un retino fotografico.

 

Delaminazione

Scollamento tra diversi strati di cartoncino teso.

 

Dimensioni

Le dimensioni di un imballo sono così indicate: lunghezza (L), larghezza (P), altezza (H) e si intendono sempre riferite all’interno dell’imballaggio stesso. Lunghezza e larghezza corrispondono alla distanza tra due pareti opposte (a imballo montato), l’altezza alla distanza tra le falde interne (a imballo chiuso). La normativa prevede in ogni caso delle tolleranze minime.

 

Disinchiostrazione

Trattamento mediante il quale le particelle di inchiostro secco vengono separate dalla carta per riciclare quella stampata e riutilizzarla nel processo di fabbricazione di carta bianca.

 

Display

‘Espositore pubblicitario’ adatto per fiere, meetings, aree di passaggio od ovunque si necessiti di materiale espositivo e di comunicazione.

Ecocompatibilità

Insieme delle attività che consentono di minimizzare l’impatto sull’ambiente di un imballaggio o di un materiale (riduzione dei consumi di materie prime, eliminazione nei processi produttivi di sostanze nocive, semplificazione dei sistemi di smaltimento post-consumo, ecc.).

 

Eco-design

Design di tipo sostenibile in termini di risparmio e di efficienza energetica.

 

ECT (Edge Crush Test)

Prova di compressione del cartone, nel senso verticale.

 

Edge compression test (ECT)

Prova di compressione che si effettua su una striscia di cartone, volta a misurare lo sforzo espresso in kN/m necessario a deformare la striscia stessa. Tale dato consente di confrontare i vari cartoncini ondulati rispetto alla loro resistenza alla compressione

 

EPD (Environmental Product Declaration)

Certificazione che valida i dati di impatto ambientale di un prodotto nel corso del suo intero ciclo di vita.

 

Espositore

Prodotto utilizzato per esporre articoli e presentare merce al pubblico. A seconda delle dimensioni e dell’ubicazione può essere ‘da banco’ o ‘da terra’. Di norma possiede un cartello (crowner) pubblicitario

 

Essiccazione ad aria

Metodo di essiccazione del nastro di carta nella macchina continua tramite insufflazione di aria lungo il senso di avanzamento del nastro di carta.

 

Etichetta

Elemento del packaging che si applica a contenitori, merci, oggetti di ogni tipo per indicarne contenuto, qualità, prezzo, collocazione ecc. Nel caso di prodotti alimentari deve contenere tutte le informazioni obbligatorie per legge. In genere è realizzata in carta patinata oppure autoadesiva e può assumere le forme più varie.

Falda

Alette superiori e inferiori nelle casse americane, che ne consentono la chiusura con nastro adesivo o punti metallici. Le falde possono essere ‘combacianti’, ‘sovrapposte’, ‘parzialmente sovrapposte’ o ‘mancanti sopra’, a seconda dell’utilizzo o del metodo di trasporto.

 

FEFCO

Ente europeo con sede a Bruxelles che ha codificato i diversi tipi di imballaggi in cartone, con un sistema di simboli semplici, internazionalmente comprensibili, senza essere costretti a ricorrere a descrizioni spesso lunghe e complicate.

 

Fibra

Insieme di fibre che compongono la carta ed il cartoncino, ricavate per la maggior parte dal legno, ma anche da lino, capa, iuta, bambù. La carta riciclata, invece, utilizza fibre estratte dal macero: da qui la grande importanza della raccolta differenziata.

Le fibre, in base al tipo e al metodo di estrazione usato, hanno una lunghezza variabile da 1 a 4 mm e sono disposte lungo una direzione che definisce il senso della fibra, molto importante sia nella stampa che nelle lavorazioni successive.

 

Fibra corta

Fibra proveniente prevalentemente da latifoglie, che rende la carta voluminosa e morbida.

 

Fibra lunga

Fibra di cellulosa proveniente da fusti di conifere, che conferisce alla carta prodotta elevate resistenze meccaniche.

 

Fibra vergine

Fibra di legno mai utilizzata in precedenza per fabbricare cellulosa, carta o cartone. Anche detta fibra primaria.

 

Filiera dell’imballaggio

Insieme delle attività, tecnologie, risorse ed organizzazioni che concorrono alla creazione, trasformazione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un imballaggio.

 

Filiera

L’insieme delle attività che caratterizzano il ciclo di vita di ogni materiale (dall’estrazione delle materie prime ai processi industriali di lavorazione, la produzione vera e propria fino all’utilizzo da parte dei consumatori finali).

 

Finestratura

Sagoma forata ottenuta in fustellatura, eventualmente chiusa da un film plastico incollato all’interno, che consente la visione del prodotto contenuto nel packaging.

 

Finitura

Insieme dei processi successivi alla stampa.

 

Fluting

Carta prodotta solo con pasta da recupero, adatta per l’ondulazione o per essere inserita come foglio teso tra 2 onde.

 

Foglio macchina

Foglio di produzione dalla stampa all’uscita dalla fustellatrice poiché da lì in poi, con il distacco delle pose, assume la denominazione propria del singolo packaging.

 

Folding carton

Cartone pieghevole realizzato dall’industria dell’imballaggio, questi vengono consegnati piegati al produttore che utilizza i propri macchinari per piegare il cartone nella sua forma finale, come contenitore per un prodotto.

 

Footprint expert

Strumento elaborato dal Carbon Trust per il calcolo della CO2 di prodotto.

 

FSC

Certificazione rilasciata dalla Forest Stewardship Council, organizzazione internazionale presente in 50 paesi che promuove la gestione responsabile delle foreste del nostro pianeta. Tale logo certifica che il prodotto in questione proviene da una gestione sostenibile delle foreste, dal rispetto dei suoi abitanti e dell’ambiente.

 

Fustella

Utensile di taglio composto da una matrice con lama sagomata nella forma in cui si desidera tagliare carta o cartone che in fase di stampa, o successivamente a questa, taglia o incide a forma il foglio.

 

Fustellatrice

Macchina automatica, semiautomatica o manuale adatta a utilizzare le fustelle. Può essere piana o rotativa, a seconda dei materiali che si pensa di fustellare.

 

Fustellatura

Operazione consistente nell’effettuare mediante fustella, sulla carta o sul cartone, tagli ed eventuali cordonature.

Global Compact Network Italia (GCNI)

Network nato con lo scopo di contribuire allo sviluppo in Italia del “Patto Globale”, iniziativa per la promozione della cultura della cittadinanza d’impresa. Il network opera come piattaforma di informazione, garantendo il supporto e coordinamento alle aziende e alle organizzazioni italiane che decidono di condividere, sostenere ed applicare un insieme di principi universali relativi a diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione, contribuendo così alla realizzazione di un’economia globale più inclusiva e sostenibile.

 

Grammatura

Peso del cartone o di un foglio di carta espresso in grammi per metro quadro. Il materiale a seconda della grammatura si contraddistingue in: carta fino a 160-180 gr/m2, cartoncino fino ai 500gr/m2, cartone oltre i 500gr/m2.

 

Green paper

Carta prodotta al 100% con il macero della raccolta differenziata dei cittadini campani.

 

Green Project

Programma di sostenibilità che, investendo tutte le aree organizzative ed i principali stakeholders, prevede una serie di azioni pratiche volte alla riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale dell’azienda. Tale programma produce risparmi medi di energia ed emissioni, di circa il 20% annuo, generando risorse che vengono reinvestite anche nella ricerca e sviluppo di prodotti sostenibili e innovativi.

Hot-melt

Miscuglio complesso costituito da polimeri, plastificanti, cere, ecc. privo di solventi, solido o altamente viscoso a temperatura ambiente, impiegato allo stato fuso nei processi di accoppiatura, spalmatura e incollatura.

Imballaggi

Prodotti adibiti a contenere e a proteggere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all’utilizzatore, e ad assicurare la loro presentazione, nonché gli articoli a perdere usati allo stesso scopo (Decreto Legislativo 22/97).

 

Imballaggi biodegradabili

Imballaggi di natura tale da poter subire una decomposizione fisica, chimica, termica o biologica, grazie alla quale la maggior parte del composto risultante finisce per decomporsi in biossido di carbonio, biomassa e acqua. (Decreto Legislativo 22/97).

 

Imballaggi compositi

Imballaggi costituiti in modo strutturale da diversi materiali che si definiscono poliaccoppiati.

 

Imballaggi interagenti

Imballaggi utilizzati prettamente in ambito alimentare, che si caratterizzano per la capacità di monitorare ed interagire con i cibi contenuti.

 

Imballaggi multimateriali

Imballaggi costituiti da più componenti autonome.

 

Imballaggio primario

Imballaggio concepito in modo da costituire, negli esercizi commerciali, un’unità di vendita per l’utente finale o per il consumatore (Decreto Legislativo 22/97).

 

Imballaggio secondario o multiplo

Imballaggio concepito in modo da costituire, nel punto di vendita, il raggruppamento di un certo numero di unità di vendita, indipendentemente dal fatto che sia venduto come tale all’utente finale o al consumatore, o che serva soltanto a facilitare il rifornimento degli scaffali nel punto di vendita. Esso può essere rimosso dal prodotto senza alterarne le caratteristiche (Decreto Legislativo 22/97).

 

Imballaggio terziario o per il trasporto

Imballaggio concepito in modo da facilitare la manipolazione e il trasporto di un certo numero di unità di vendita oppure di imballaggi multipli per evitare la loro manipolazione e i danni connessi al trasporto, esclusi i container per i trasporti stradali, ferroviari, marittimi e aerei (Decreto Legislativo 22/97).

 

Impianto stampa

Insieme dei file che servono per a realizzare il prodotto nella sua completezza.

 

Incenerimento

Trattamento finalizzato all’eliminazione dei rifiuti tramite combustione, con eventuale recupero di calore o di energia. Sinonimi sono termodistruzione o termovalorizzazione.

 

Incollatura

Fase di lavorazione cartotecnica che, tramite l’unione e l’incollatura dei due lembi dell’astuccio o scatola, completa la lavorazione rendendo il prodotto utilizzabile o idoneo agli scopi previsti dal cliente.

 

ISO 14064-1:2006

Certificazione che fornisce specifiche per la quantificazione ed il reporting delle emissioni.

 

ISO 900

Norme per il sistema di qualità aziendale.

 

ISO 9001

Standard riconosciuto a livello internazionale per la gestione della qualità delle imprese. Si applica ai processi che creano e controllano i prodotti e i servizi offerti da un’organizzazione e certifica il controllo sistematico delle attività al fine di garantire che le aspettative e le esigenze dei clienti vengano soddisfatte.

 

ISO

Sigla corrispondente ad International Organization for Standardization, organismo nato nel 1946 a Londra per promuovere standard che facilitino lo scambio internazionale di materiali, informazioni e servizi e per favorire la cooperazione.

 

Isole promozionali

Spazi destinati alla promozione di prodotti.

Layout o impaginazione

Disposizione di testi, immagini ed elementi grafici all’interno di una pagina (in editoria) o di un tracciato fustella (in cartotecnica).

 

Larghezza – P

Indicata con P (profondità) si riferisce alla misura del lato corto della base di un imballo chiuso ed appoggiato su un piano. Per prassi, se non specificata, è sempre intesa interna.

 

LCA (Life Cycle Assessment)

Detto anche “valutazione del ciclo di vita”, è uno strumento utilizzato per valutare il potenziale impatto ambientale di un prodotto, processo o di un’attività durante tutto il suo ciclo di vita.

 

Liner – L    

Carta ‘avana’ realizzata in uno o più strati con materie fibrose ed utilizzata per produrre cartone ondulato.

 

Lisciatura

Specifico trattamento del nastro di carta che consiste nel far passare il nastro stesso fra una serie di cilindri a bombé controllato, sovrapposti uno all’altro in modo che con l’ausilio della pressione si ottenga una superficie più liscia e uniforme.

 

Lunghezza – L

Con L (lunghezza) si identifica il lato lungo della base di un imballo chiuso ed appoggiato su un piano. Per prassi, se non specificata, è sempre intesa interna.

Materie prime seconde

Maleriale costituito da scarti di lavorazione delle materie prime oppure da materiali derivanti dal recupero e dal riciclaggio dei rifiuti.

 

Medium – M

Denominazione di una delle carte usate per produrre le onde del cartone ondulato. Ha buone caratteristiche meccaniche ed è prodotta con pasta da recupero e semichimica.

 

Microonda

Cartone ondulato realizzato con una ondulazione di altezza inferiore a 2 m/m. Anche semplicemente carta ondulata (sempre di spessore inferiore a 2 m/m) con una sola copertina a cui può venire accoppiato un foglio di cartoncino prestampato in offset.

 

Mock-up

Modello in scala 1:1 dell’articolo da realizzare in serie, con lo scopo di poter verificare, valutare e apportare eventuali modifiche prima della produzione.

Offset

Metodo di stampa in il foglio di carta non riceve l’inchiostro direttamente dalla lastra ma da un cilindro intermedio, che lo trasferisce sul supporto.

 

Onda

Profilo sinusoidale che una carta presenta in sezione longitudinale. I tipi di onda sono caratterizzati dall’altezza dell’onda, dal numero di onde per unità di lunghezza e dal fattore di allungamento dato dal rapporto tra lo sviluppo e la lunghezza dell’onda.

 

Ondulatore

Con il termine ‘ondulatore’ si fa riferimento sia al produttore di cartone ondulato che al macchinario utilizzato per ondulare la carta e incollarvi sopra le copertine. È inoltre il fornitore di fogli agli scatolifici.

 

Ondulazione

Operazione che consiste nel fare assumere alla carta un profilo sinusoidale in direzione longitudinale, mediante passaggio in una macchina ondulatrice.

Packaging

Confezione con cui viene proposto un prodotto al consumatore finale. Tiene conto sia del fattore estetico sia di quello pratico funzionale, come lo scopo di rendere il prodotto attraente oltre che proteggerlo. È inoltre da intendersi come la via più breve e diretta per la comunicazione tra produttori e consumatori.

 

Packaging cartonato

Prodotto la cui copertina è formata da una plancia accoppiata a cartone rigido di vario spessore.

 

Pantone

Sistema di codifica dei colori adottato in tipografia e in editoria, divenuto standard internazionale. La guida della gamma dei colori, detta ‘mazzetta’ contiene le formulazioni per la miscelazione degli inchiostri.

 

Patina o Patinatura

Strato di vari componenti (pigmenti, caolini, adesivi…) applicato dalle cartiere sulla superficie del foglio di carta, cartoncino o cartone per uniformare la superficie – riempiendo gli interstizi tra le fibre – per assicurarne la stampabilità.

 

Paste semichimiche

Materia fibrosa ottenuta con un moderato trattamento chimico del vegetale, volto a eliminare solo una parte delle sostanze incrostanti, e completato da un trattamento meccanico atto a separare le fibre.

 

PCF

Acronimo di “Process Chlorine Free”; indica fibre riciclate, sbiancate con compositivi privi di cloro. Le carte PFC non possono, comunque, essere considerate completamente prive di cloro perché non si può conoscere il processo di sbiancatura effettuato dal contenuto riciclato.

 

Piattaforma

Impianto nel quale si procede all’ eliminazione delle impurità, alla cernita dei materiali e alla pressatura degli imballaggi

 

Pinza

Lato del foglio che viene preso dalle pinze della macchina di stampa e della fustellatrice.

 

Plotter da stampa o da taglio

Periferica specializzata nella stampa di supporti di grande formato. Il termine plotter, usato per molti tipi di periferiche grafiche, si riferisce al fatto che la periferica traccia (to plot) il disegno. Ci sono così plotter da taglio e plotter da stampa. Si tratta di un macchinario che nasce per stampare il disegno di precisione (dall’inglese to plot che significa tracciare) ideale quindi per l’output di disegni CAD.

Nel caso del plotter da taglio, il taglio del supporto avviene tramite un’apposita lama montata sul plotter che segue il percorso del disegno.

 

Poliaccoppiato

Foglio di carta spessa o di cartoncino, “accoppiato” a un foglio di plastica o di alluminio – o a entrambi – per produrre confezioni – brick, cioè mattonelle o tetrapack (un poliedro a quattro facce) impermeabili, e perciò adatte a contenere dei liquidi

 

Prevenzione qualitativa

Riduzione della nocività per l’ambiente sia delle materie prime e delle sostanze utilizzate nell’imballaggio, sia delle varie fasi del ciclo di vita dell’imballaggio: produzione, commercializzazione, distribuzione, utilizzo e gestione post-consumo.

 

Prevenzione quantitativa

Riduzione delle quantità, in volume e/o in peso, dei materiali utilizzati negli imballaggi. Tale riduzione risulta in una diminuzione di materia prima prelevata alla fonte.

 

Prevenzione

Riduzione attraverso lo sviluppo di prodotti e di tecnologie non inquinanti, della quantità e della nocività per l’ambiente sia delle materie e delle sostanze utilizzate negli imballaggi e nei rifiuti di imballaggio, sia degli imballaggi e rifiuti di imballaggio nella fase del processo di produzione, nonché in quella della commercializzazione, della distribuzione, dell’utilizzazione e della gestione post-consumo (Decreto Legislativo22/97).

 

Prodotto cartotecnico

Prodotto risultante da un processo di trasformazione della carta o del cartone.

 

Product carbon footprinting

Studio rivolto all’individuazione e calcolo delle fonti emittive di CO2 che concorrono alla Carbon Footprint totale di un prodotto/servizio lungo il suo ciclo di vita.

 

Prototipo

Primo esemplare di prodotto ‘finito’ sulla base del quale sono realizzati i successivi.

 

Pulper

Grande spappolatore (di diversa capacità) nel quale vengono introdotti acqua e balle di materiale fibroso. Il pulper idrata e separa le fibre (grazie ad un girante che si muove ad alta velocità), producendo una sospensione a una densità finale che varia dal 4% al 13% a seconda del tipo di spappolatore, a bassa o ad alta densità.

QR-code

QR-code (quick response = risposta rapida) è un codice a barre bidimensionale (o 2D), formato da moduli neri disposti in uno schema quadrato. Questo memorizza informazioni che possono essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone, se muniti di apposito programma ed è scaricabile gratuitamente.

 

Quadricromia (CMYK)

Processo di stampa a quattro colori opportunamente sovrapposti. Si tratta di un sistema cromatico sottrattivo, così detto poiché gli inchiostri dei 4 colori (CMYK – ciano, magenta, giallo e nero, chiamati anche primari) sottraggono luce al supporto su cui vengono stampati in sovrapposizione. La stampa offset utilizza i quattro inchiostri di quadricromia per ottenere un’infinità di tonalità, modificando le percentuali di “retinatura”.

Raccolta differenziata

Raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee, compresa la frazione organica umida, destinate al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero di materia prima.

 

Recupero dei rifiuti da imballaggio

Tutte le operazioni previste dall’allegato C al Decreto Legislativo 22/97.

 

Refuso

Errore di stampa sfuggito al controllo del correttore di bozze. Alcuni programmi di videoscrittura sono dotati di un sistema di correzione automatica dei tipi di refusi più comuni.

 

Resistenza a compressione di un centro ondulato

Resistenza limite di una provetta di carta, generalmente ondulata al momento, disposta in piano e compressa tra due superfici parallele. La compressione viene esercitata parallelamente alla superficie della carta ondulata.

 

Resistenza a compressione di un cartone ondulato

Resistenza limite offerta da una provetta di cartone ondulato compressa tra due superfici parallelamente. La compressione viene esercitata parallelamente alla superficie del cartone ondulato nella direzione dell’onda.

 

Resistenza a compressione di una carta

Resistenza opposta alla deformazione da una carta compressa tra due superfici parallele. La compressione viene esercitata perpendicolarmente al piano della carta.

 

Resistenza allo scoppio

Misura la resistenza alla perforazione di un cartone ondulato.

 

Riciclaggio dei rifiuti

Insieme di strategie e metodologie volte a recuperare materiali utili dai rifiuti al, fine di riutilizzarli anziché smaltirli direttamente in discarica o inceneritori.

 

Riciclo di Prossimità

Principio secondo cui le materie prime raccolte in una determinata area devono essere trattate prioritariamente dalle aziende operanti in quel territorio.

 

Rifili

Parti del foglio ‘eccedenti’ la sagoma del packaging. Si tratta dunque dello scarto che tutti i produttori di imballaggi recuperano con vari metodi e che viene rimesso nel circuito delle cartiere per essere riciclato in nuova pasta per carta o cartoncino.

 

Rifiuto

Qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nell’allegato A del Decreto Legislativo 22/97 e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi.

 

Rifiuto di imballaggio

“Ogni imballaggio o materiale di imballaggio, rientrante nella definizione di rifiuto di cui al Decreto Legislativo 22/97, articolo 6, comma 1, lettera a), esclusi i residui della produzione”.

 

Rifiuto speciale

Rifiuti provenienti da attività agricole e agro-industriali (art.7 del Decreto Legislativo 22/97)

 

Rifiuto urbano

Rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti a uso di civile abitazione (art.7 del Decreto Legislativo 22/97)

 

Risoluzione

Nitidezza di dettagli di un’immagine. Riferita a strumenti di acquisizione, elaborazione e stampa di immagini digitali. Viene misurata con la quantità di punti (o pixel) per unità di misura, generalmente indicata con dpi (dots per inch) o ppi (pixel per inch).

 

Riutilizzo

Qualsiasi operazione “nella quale l’imballaggio concepito e progettato per poter compiere, durante il suo ciclo di vita, un numero minimo di spostamenti o rotazioni è impiegato nuovamente per un uso identico a quello per il quale è stato concepito, con o senza il supporto di prodotti ausiliari presenti sul mercato che consentano il riempimento dell’imballaggio stesso

 

Rotativa

Macchina per la stampa di prodotti ad alta tiratura, su bobine di carta. Sono chiamate rotative anche le fustellatrici per materiale flessibile in bobina e altre per cartone ondulato in fogli, ma che utilizzano fustelle che avvolgono il cilindro.

Sagoma

Perimetro di un prodotto cartotecnico.

 

Scarti di pulper

Scarti di cartiera, derivati dallo spappolamento della carta da macero costituiti da una miscela di materiali plastici, legno, residui di carta, frammenti di vetro, materiale ghiaioso e metallico.

 

Scatola americana

Cassa da trasporto dalla struttura semplice e lineare, chiusa da 4 falde ripiegabili su se stesse e bloccate con nastro adesivo sul fondo e sul coperchio. Le varianti di questa tipologia sono solo legate alla assenza o lunghezza delle falde.

 

Scatola d’imballo

Imballo di tipo americano, realizzato in cartone ondulato a una o più onde.

 

Scatola rigida

Scatola costituita da uno o più componenti, realizzata con carta a cartone accoppiato rigido.

 

Scheda tecnica dei cartoni

Prospetto riassuntivo che riporta, per ogni tipo di cartone, le caratteristiche fisico-meccaniche-ottiche del materiale.

 

Semichimica

Carta con elevata resistenza meccanica, che viene utilizzata per produrre alcuni tipi di onde nel cartone ondulato, è ottenuta da pasta di latifoglia nella misura minima del 65%. Simbolo: S e SS.

 

Sistema di Carton Pack

Sistema per imballaggi alimentari.

 

Smaltimento

Tutte le operazioni di cui all’allegato B al Decreto Legislativo 22/97.

 

Spessore del cartone

Distanza in mm tra le due superfici esterne di un cartone ondulato.

 

Stampa dirette

Sistema di stampa nel quale il foglio va a diretto contatto con la forma da stampa inchiostrata.

 

Stampabilità

Insieme delle caratteristiche che rendono una carta adatta a ricevere un elemento stampato a inchiostro. Tali caratteristiche sono legate in modo particolare alla finitura superficiale, alla resistenza superficiale e all’assorbimento-affinità di inchiostro.

Taglio – cordone

Filetto ‘misto’ utilizzato per materiali resistenti alla piega con la sola cordonatura. La presenza di taglienti intervallati a cordoni consente di indebolire la fibra (cartoncino) o la canna (cartone ondulato).

 

Termoimpressione

Procedimento di stampa con processo a caldo che permette di imprimere, su un foglio di carta o cartone, tratti o scritte di diversi colori.

 

Test – T

Carta ‘avana’ utilizzata per le copertine del cartone ondulato.

 

The Carbon Trust Standard

Standard sviluppato nel 2007 dal Carbon Trust per promuovere l’adozione di best-practices nella misurazione delle emissioni e nella gestione delle riduzioni nelle organizzazioni, sia pubbliche che private.

 

The Carbon Trust

Organizzazione governativa inglese nata per aiutare le aziende a ridurre le emissioni di CO2, attraverso una maggiore efficienza energetica, gestione delle emissioni e sviluppo di tecnologie a basso impatto ambientale. Questa opera a livello globale con sedi a Londra, Pechino e New York.

 

Tissue

Tutti quei prodotti di carta destinati all’uso igienico e sanitario, sia nelle casa private sia nei luoghi pubblici (es: carta igienica, rotoli da cucina, fazzoletti, tovaglioli, lenzuolini medici, rotoli industriali, ecc.)

 

Totem pubblicitario

Espositore di comunicazione con o senza tasche porta depliant per interno o esterno dei punti vendita. Si tratta di prodotti realizzati con varie tipologie di materiali e misure, sulla base delle necessità pubblicitarie. Anche le forme e le strutture variano a seconda delle esigenze del cliente.

 

Tracciato fustella

Disegno della fustella, in scala 1:1.

Utilizzatori

Il termine riferito alla gestione degli imballaggi comprende: i commercianti, i distributori, gli addetti al riempimento, gli utenti di imballaggi e gli importatori di imballaggi pieni (Decreto Legislativo 22/97).

 

UV vernice lucida/opaca offset

Vernice utilizzata per dare finitura lucida od opaca allo stampato, che richiede apposito spalmatore ed ha una rapida essiccazione grazie ad un forno con lampade ultraviolette.

Valorizzazione

Insieme delle attività che consentono di trasformare il rifiuto in una nuova risorsa (riutilizzo, riciclaggio, recupero energetico).

 

Valutazione dell’impatto ambientale

Studio che descrive e valuta in maniera sistematica le conseguenze ambientali di un progetto di sviluppo o un prodotto.